AndreaEos ha scritto:Luigi a Nautilia la bagnamo !! Il Queens..
... ma 100 miglia le bruci in tre ore

, ne vale la pena ! ...
La sfida con Grado, era solo un modo scherzoso, per aprire il tread
... Tranne i bagni per la doccia un pò sacrificati...
Ogni valutazione è sempre personale, e guardando alla mia situazione non posso che quotarti riguardo alla velocità del mezzo. Avendo la fortuna di poter godere di un appartamento a Grado con vista diretta sul posto barca

(due rampe di scale e sono sul pontile con in più Gnagnolo che ogni tanto fa il custode

) la possibilità di andare velocemente oltre l'Istria in poco tempo è per me imprescindibile (oggi, domani le cose potrebbero cambiare, ovviamente). Ad esempio quest'estate per vari motivi non avemmo a disposizione un lungo periodo continuativo per la consueta crociera croata, bensì solo "sprazzi temporali" di pochi giorni. Raggiungere già Lussino o giù di lì in 3,5-4 ore al massimo (ca. 100 miglia totali), sosta doganale e rifornimento in quel di Umago compresi, è stato assai gratificante, per non parlare dei rientri (io salto sempre la dogana in uscita, sperem

). Naturalmente tutto deve essere sempre in sicurezza e con garanzia di affidabilità di mezzo, propulsione e trasmissione. Se, invece, dovessi un giorno pensare ad una barca "casa", credo che le prerogative di progetto cambierebbero nella ricerca di maggiori volumi interni e dimensioni esterne e tipologia e ... i motori dovrebbero essere almeno quattro

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Scherzi a parte, credo sia sempre fondamentale avere ben chiaro come, quando, dove e perché si utilizzerà prevalentemente il mezzo, altrimenti la delusione della scelta potrebbe essere cocente. Siamo tutti ben consapevoli che una barca è un qualcosa di estremamente emozionale, ma dati i costi di acquisto e soprattutto di uso e manutenzione la "testa" deve gioco forza prendere subito il sopravvento. Quindi, Andrea, io scarterei immediatamente le trasmissioni di superficie

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Con riferimento alla tua valutazione sul bagno del Primatist, anche in tal caso risulta a mio modo di vedere dovuta una riflessione su quante volte utilizzi la doccia interna: se fai per la maggior parte rada o moli privi di strutture l'esigenza di una doccia interna appare motivata, se spesso ci si appoggia a marina attrezzati normalmente i relativi bagni sono decisamente accoglienti e comodi (e li puliscono gli altri

). In ogni caso, quante docce interne si fanno in una crociera di 15 gg. e quanta acqua a bordo devi avere per garantire l'utilizzo di una doccia "vera"? Parlo per esperienza vissuta, perché i 450 litri del serbatoio dell'acqua di G12 (+ i 45 del boiler) sembrano non bastare mai tra cucina, docce e doccette varie di 4 persone

(nefasta decisione fu quella di installare il soffione doccia interno da 16 litri/minuto e due doccette esterne), tanto che sto pensando di installare un dissalatore.
Buona scelta!