Chi più ne ha, più ne metta.... ⇒ Incidente nel porticciolo di Messina
Re: cose da non fare in barca
Ma questi sono degli assassini....se c'era qualcuno che dormiva o persone non così leste a levarsi di culo le ammazzavano. Che disgraziati
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cose da non fare in barca
La nave ha fatto manovra in uno specchio acqueo destinato all'ormeggio delle navi .... secondo me il problema principale e' di chi ha dato la concessione per dei semplici pontili galleggianti, senza una benche' minima protezione di frangiflutti, a pochi metri da una banchina di ormeggio navi. Questo si che e' un'incompetente e dovrebbe risponderne in prima persona ...
Marco
Re: cose da non fare in barca
Questo non lo so ma un capitano che si dica tale quel macello non lo può fare......ed è anche pericoloso.
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cose da non fare in barca
dalle nostre parti c'è il GIALLONE che provoca ad ogni passaggio onde di almeno 2 mt, nonostante i danni provocati e persone ferite continua ad andare in su e giù nel canale di piombino
irrimediabilmente ammorbato
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cose da non fare in barca
Ribadisco: il Comandante per me non c'entra nulla, anche se ne dovra' rispondere comunque in prima persona ...
Una nave arriva all'ormeggio designato da disposizioni impartite dalla Capitaneria di Porto con l'ausilio di rimorchiatori, ormeggiatori e Piloti del porto. Tutti i sopra elencati, sono considerati i cosi' detti "esperti-pratici del porto" perche' conoscono benissimo l'area portuale ( secche, scogli, correnti ed aree da evitare ).
Al Comandante ( sono sicuro .. o almeno spero, altrimenti si che dovrebbero ritirargli la licenza .. ) nessuno avra' menzionato, una volta prossimo all'ormeggio / banchina, di non usare i motori e/o i thrusters di poppa onde evitare quanto e' successo. Altro esempio: sui quotidiani durante il periodo estivo capitano spesso notizie di traghetti che hanno problemi durante le manovre nei porti ( soprattutto piccolo porti ) dove non riescono a manovrare perche' circondati da barche che in quell'area non dovrebbero esserci. Anche in questo caso chi dovrebbe far rispettare le Ordinanze, non lo fa, e allora di chi e' la colpa ? Chi menzionano i giornali ? ... Il Traghetto e di conseguenza il Comandante ..
Prima di emettere sentenze "forse" bisognerebbe investigare un po piu' a fondo ..
Una nave arriva all'ormeggio designato da disposizioni impartite dalla Capitaneria di Porto con l'ausilio di rimorchiatori, ormeggiatori e Piloti del porto. Tutti i sopra elencati, sono considerati i cosi' detti "esperti-pratici del porto" perche' conoscono benissimo l'area portuale ( secche, scogli, correnti ed aree da evitare ).
Al Comandante ( sono sicuro .. o almeno spero, altrimenti si che dovrebbero ritirargli la licenza .. ) nessuno avra' menzionato, una volta prossimo all'ormeggio / banchina, di non usare i motori e/o i thrusters di poppa onde evitare quanto e' successo. Altro esempio: sui quotidiani durante il periodo estivo capitano spesso notizie di traghetti che hanno problemi durante le manovre nei porti ( soprattutto piccolo porti ) dove non riescono a manovrare perche' circondati da barche che in quell'area non dovrebbero esserci. Anche in questo caso chi dovrebbe far rispettare le Ordinanze, non lo fa, e allora di chi e' la colpa ? Chi menzionano i giornali ? ... Il Traghetto e di conseguenza il Comandante ..
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Marco
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cose da non fare in barca
Non sono d'accordo con mayol. La nave da crociera carnival vista, gigante di 323 metri, in uscita dal porto ha sbagliato completamente la manovra accostando ai pontili del porticciolo di marina di Nettuno. Porticciolo turistico che non è spuntato dal nulla nella notte. Il comandante è tenuto a conoscere le installazioni e le vie d'acqua dello spazio di manovra della sua nave e qualora ravvisi un qualsiasi motivo di rischio può decidere di non lasciare l'ormeggio. Se lo fa, anche con l'ausilio di piloti, resta l'unico responsabile della nave.
Basta guardare quest'altro video dell'incidente girato da un passeggero a bordo per rendersi conto di quanto quella manovra sia stata demenziale. E' andata veramente bene che nessuno si sia fatto male, pensate se su quelle barche c'eravate voi con la vostra famiglia.
Certe cose sono inammissibili.
Punto.
Sent by Francescophone
Basta guardare quest'altro video dell'incidente girato da un passeggero a bordo per rendersi conto di quanto quella manovra sia stata demenziale. E' andata veramente bene che nessuno si sia fatto male, pensate se su quelle barche c'eravate voi con la vostra famiglia.
Certe cose sono inammissibili.
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Francesco
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cose da non fare in barca
Concordo pienamente con Francesco. Quei pontili per quanto discutibili non sono nati nella notte. Quando decide di mollare gli ormeggi il responsabile è lui.
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cose da non fare in barca
OK ragazzi, essere Giudici e super Comandanti e' facile da dietro un computer ..
Voi rimanete delle Vs. idee, io della mia: i pontili galleggianti in quell'area non dovrebbero esserci e/o navi al di sopra di un certo tonnellaggio non dovrebbero avere il permesso di attraccare a quella banchina...
Voi rimanete delle Vs. idee, io della mia: i pontili galleggianti in quell'area non dovrebbero esserci e/o navi al di sopra di un certo tonnellaggio non dovrebbero avere il permesso di attraccare a quella banchina...
Marco
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Re: cose da non fare in barca
E quindi? Tu che sei il comandante decidi di rischiare di ammazzare qualcuno perché i pontili non ci dovrebbero essere? Sempre ammesso che sia così, non penso che siano stati costruiti senza permessi dell'autorità portuale. Comunque a parte le diverse idee di tutti noi dietro i computer ( e d'altra parte essendo su un forum...) c'è una bella inchiesta della magistratura in corso che spero accerti fino in fondo le responsabilità. Chi sbaglia deve pagare senza sconti, senza se e senza ma.
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Francesco
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cose da non fare in barca
Francesco, chiariamo: non sto dicendo di ammazzare nessuno e sono anch'io ovviamente dell'idea che chi sbaglia deve pagare.
Sto solo dicendo che spesso si danno delle responsabilita' affrettate senza risalire a chi avrebbe dovuto e potuto evitare che si arrrivasse ad un potenziale disastro. La banchina-navi e' sicuramente nata PRIMA del porticciolo galleggiante. Per me rimane un'incompetente chi ha dato il nulla osta per il porticciolo da diporto collocato in quell'area. Il Comandante avra' sicuramente le Sue responsabilita', ma l'errore di manovra esiste ( noi tutti non sbagliamo qualche volta le nostre manovre in banchina ? ) e per tale motivo l'area dovrebbe essere sgombra e libera. Come si fa a prevedere che la manovra' andra' male ? Pensi che se solo gli fosse sfiorata l'idea avrebbe mollato gli ormeggi ?
Un altro esempio e' che nulla e' successo sino ad oggi ( .. e spero non succeda mai .. !! ) alle mega navi passeggere che transitano giornalmente nella laguna di Venezia arrivando a pochi metri da Piazza San Marco o altre aree a forte intensita' di persone e barche: ma se qualcuno dovesse sbagliare manovra ? E' concepibile secondo te che nessuno pensi a quale rischio si corra ? Si, ci pensano ovviamente ma purtroppo prima della sicurezza si mettono avanti sempre gli interessi economici.... tanto se succede qualcosa e' facile trovare il capro espiatorio.
Sto solo dicendo che spesso si danno delle responsabilita' affrettate senza risalire a chi avrebbe dovuto e potuto evitare che si arrrivasse ad un potenziale disastro. La banchina-navi e' sicuramente nata PRIMA del porticciolo galleggiante. Per me rimane un'incompetente chi ha dato il nulla osta per il porticciolo da diporto collocato in quell'area. Il Comandante avra' sicuramente le Sue responsabilita', ma l'errore di manovra esiste ( noi tutti non sbagliamo qualche volta le nostre manovre in banchina ? ) e per tale motivo l'area dovrebbe essere sgombra e libera. Come si fa a prevedere che la manovra' andra' male ? Pensi che se solo gli fosse sfiorata l'idea avrebbe mollato gli ormeggi ?
Un altro esempio e' che nulla e' successo sino ad oggi ( .. e spero non succeda mai .. !! ) alle mega navi passeggere che transitano giornalmente nella laguna di Venezia arrivando a pochi metri da Piazza San Marco o altre aree a forte intensita' di persone e barche: ma se qualcuno dovesse sbagliare manovra ? E' concepibile secondo te che nessuno pensi a quale rischio si corra ? Si, ci pensano ovviamente ma purtroppo prima della sicurezza si mettono avanti sempre gli interessi economici.... tanto se succede qualcosa e' facile trovare il capro espiatorio.
Marco
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Come agente marittimo da 40 e passa anni posso dire che legalmente la responsabilità finale è solo ed esclusivamente del C.te...
tra l'altro di solito il Comandante di quella nave, se non erro e se non è cambiato, è proprio di Messina...
Detto questo è però anche evidente che ci sono co-responsabilità pesanti che sicuramente verrebbero evidenziate in eventuale sede processuale, quali :
- pilota (in spagnolo si chiama pratico...)
- Autorità portuale che non doveva permettere che la nave potesse ormeggiare in tale posizione o passare di li (non ho ben capito se fosse in fase di disormeggio)
- Capitaneria per i motivi di cui sopra
Dico eventuale sede processuale perchè quasi sicuramente, se non ci sono stati feriti, tutto finirà con il risarcimento extra processuale da parte del Pandi Club (impropriamente, tanto per capire, assicurazione nave) della Compagnia armatrice (previa fidejussione che verrà richiesta da Compamare Messina all'armatore al fine del rilascio delle clearances/permesso di partenza)
Mi successe una cosa simile tanti anni fa a Livorno dove una nave da crociera russa da me agenziata in fase di disormeggio quasi distrusse
un peschereccio e affondò due barche a vela...la causa era che il C.te dietro pressione dell'Armatore, per risparmiare, non prese i rimorchiatori che era evidente anche ad un profano che sarebbero stati necessari... il pilota obtorto collo accetto' anche perchè non puo' opporsi alla decisione del C.te...non ci furono feriti fortunatamente ed il tutto finì con fidejussione e successivo lauto risarcimento da parte del pandi club...
tra l'altro di solito il Comandante di quella nave, se non erro e se non è cambiato, è proprio di Messina...
Detto questo è però anche evidente che ci sono co-responsabilità pesanti che sicuramente verrebbero evidenziate in eventuale sede processuale, quali :
- pilota (in spagnolo si chiama pratico...)
- Autorità portuale che non doveva permettere che la nave potesse ormeggiare in tale posizione o passare di li (non ho ben capito se fosse in fase di disormeggio)
- Capitaneria per i motivi di cui sopra
Dico eventuale sede processuale perchè quasi sicuramente, se non ci sono stati feriti, tutto finirà con il risarcimento extra processuale da parte del Pandi Club (impropriamente, tanto per capire, assicurazione nave) della Compagnia armatrice (previa fidejussione che verrà richiesta da Compamare Messina all'armatore al fine del rilascio delle clearances/permesso di partenza)
Mi successe una cosa simile tanti anni fa a Livorno dove una nave da crociera russa da me agenziata in fase di disormeggio quasi distrusse
un peschereccio e affondò due barche a vela...la causa era che il C.te dietro pressione dell'Armatore, per risparmiare, non prese i rimorchiatori che era evidente anche ad un profano che sarebbero stati necessari... il pilota obtorto collo accetto' anche perchè non puo' opporsi alla decisione del C.te...non ci furono feriti fortunatamente ed il tutto finì con fidejussione e successivo lauto risarcimento da parte del pandi club...
Max
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Non ne ho visti di rimorchiatori in quei filmati...siamo sempre li, se non ci sono ordinanze specifiche della Capitaneria o Aut. portuale che impongono il numero minimo di rimorchiatori da impiegare per quel tipo di accosto (a La Spezia c'è l'ordinanza che impone il numero minimo di r.ri da impiegare in base alla banchina designata, alla stazza lorda nave ed al tipo di manovra se in entrata o uscita) sta al buon senso del Comandante nave che dopo aver sentito il consiglio del pilota decide se e quanti rimorchi ordinare...bisogna anche considerare che da quel poco che si vede nel filmato dubito che in spazi cosi' ristretti i rimorchiatori sarebbero stai utili, forse sarebbero stati piu' d'intralcio che altro ma questa è una considerazione basata su poco in quanto non si capisce dal filmato quale spazio fosse a disposizione per la manovra...
Resta il fatto che legalmente il C.te è sempre il principale responsabile anche se a volte ci sono responsabilità ben maggiori (vedi crollo torre piloti a Genova) che purtroppo il cod.della navigazione e leggi varie tendono a minimizzare...
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Max
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Concordo con mayol sulla leggerezza con la quale si permette alle grosse navi da crociera di transitare e attraccare in porti e luoghi non adatti.
Questo è un capitolo veramente spinoso
Dobbiamo però distinguere da tutto ciò la responsabilità del comandante, che non deve avere attenuanti di questo genere.
Il comandante di una nave, come quello di un aereo, di un autobus e fino a quello di un tenderino resta l'unico che deve valutare se e come effettuare una manovra, considerando anche i margini di errore sempre possibili.
Cosi il comandante di un jet in certe circostanze sfavorevoli può decidere di non decollare, o di invertire la rotta, o di scaricare 50 passeggeri se lo ritiene. In certi aeroporti ad esempio non tutti si sentono di atterrare.
Allo stesso modo noi la domenica mattina abbiamo il dovere di rinviare la nostra gita in barca se ad esempio le condizioni meteomarine o quelle della barca non ci soddisfano appieno. Se molliamo gli ormeggi siamo responsabili per noi, per i nostri passeggeri e per gli altri...per qualsiasi cosa accada, in certi casi persino per l'avaria.
Cosi il comandante di quella nave da crociera, tenuto conto delle acque ristrette nelle quali doveva manovrare poteva chiedere ad esempio l'assistenza di rimorchiatori oppure semplicemente non salpare se ravvisava il minimo rischio per la nave o per le altre imbarcazioni nell'area portuale che aveva il dovere di conoscere per filo e per segno.
L'errore umano semplicemente non è ammesso perché in ambito professionale si chiama imperizia, dato che nulla accade per caso.
Nella circostanza da quel che ho visto nei video, è stata sbagliata la manovra e quindi si è dovuto ricorrere pesantemente ai thruster di poppa per non andare in collisione col pontile galleggiante, provocando però uno tsunami. Il pontile di protezione del porticciolo turistico poteva e doveva essere un frangiflutti? Una nave cosi grossa non doveva attraccare a Milazzo? Probabilmente si, ma questo non limita la responsabilità del comandante per ciò che è successo.
Questo è un capitolo veramente spinoso
Dobbiamo però distinguere da tutto ciò la responsabilità del comandante, che non deve avere attenuanti di questo genere.
Il comandante di una nave, come quello di un aereo, di un autobus e fino a quello di un tenderino resta l'unico che deve valutare se e come effettuare una manovra, considerando anche i margini di errore sempre possibili.
Cosi il comandante di un jet in certe circostanze sfavorevoli può decidere di non decollare, o di invertire la rotta, o di scaricare 50 passeggeri se lo ritiene. In certi aeroporti ad esempio non tutti si sentono di atterrare.
Allo stesso modo noi la domenica mattina abbiamo il dovere di rinviare la nostra gita in barca se ad esempio le condizioni meteomarine o quelle della barca non ci soddisfano appieno. Se molliamo gli ormeggi siamo responsabili per noi, per i nostri passeggeri e per gli altri...per qualsiasi cosa accada, in certi casi persino per l'avaria.
Cosi il comandante di quella nave da crociera, tenuto conto delle acque ristrette nelle quali doveva manovrare poteva chiedere ad esempio l'assistenza di rimorchiatori oppure semplicemente non salpare se ravvisava il minimo rischio per la nave o per le altre imbarcazioni nell'area portuale che aveva il dovere di conoscere per filo e per segno.
L'errore umano semplicemente non è ammesso perché in ambito professionale si chiama imperizia, dato che nulla accade per caso.
Nella circostanza da quel che ho visto nei video, è stata sbagliata la manovra e quindi si è dovuto ricorrere pesantemente ai thruster di poppa per non andare in collisione col pontile galleggiante, provocando però uno tsunami. Il pontile di protezione del porticciolo turistico poteva e doveva essere un frangiflutti? Una nave cosi grossa non doveva attraccare a Milazzo? Probabilmente si, ma questo non limita la responsabilità del comandante per ciò che è successo.
Francesco
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continueremo sino all'infinito ....... so benissimo quali siano le responsabilita' del Comandante, ma quel porticciolo "volante" li' proprio non dovrebbe esserci . Una nave in porto deve avere uno spazio sufficiente per poter manovrare ( soprattutto in emergenza ) usando tutti i mezzi propulsivi di cui dispone. In un mondo perfetto nessuno dovrebbe sbagliare, ma proprio perche' siamo "umani", la variabile dell'errore esiste. Dove sono le cosiddette "safety barriers" ? Si menzionano gli aerei ....le piste degli aerei hanno una lunghezza di circa 1/3 maggiore di quello che necessitano per decollare-atterrare proprio per avere spazio di manovra adeguato in caso di emergenza, oltre ad avere migliaia di metri quadri liberi intorno alle piste. Questa nave quanta acqua libera di manovra aveva ?
L'Ordinanza della CP, come menziona Massimo, perche' non prevede l'obbligo dei rimorchiatori ? Se si lascia libero arbitrio ( in porto, in mare aperto ovviamente e' diverso ) al Comandante della nave di chiedere o meno assistenza all'ormeggio per mezzo dei rimorchiatori, e' chiaro che l'Armatore fara' sempre tutto il possibile per risparmiare e quindi di non farglieli prendere. Un Comandante che si rifiuti e che sistematicamente ormeggia e disormeggia sempre con rimorchiatori qualora questi non siano obbliagatori, avra' vita breve a bordo con valige rapide in banchina ..
L'Ordinanza della CP, come menziona Massimo, perche' non prevede l'obbligo dei rimorchiatori ? Se si lascia libero arbitrio ( in porto, in mare aperto ovviamente e' diverso ) al Comandante della nave di chiedere o meno assistenza all'ormeggio per mezzo dei rimorchiatori, e' chiaro che l'Armatore fara' sempre tutto il possibile per risparmiare e quindi di non farglieli prendere. Un Comandante che si rifiuti e che sistematicamente ormeggia e disormeggia sempre con rimorchiatori qualora questi non siano obbliagatori, avra' vita breve a bordo con valige rapide in banchina ..
Marco
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Anch'io concordo con Mayol1968
la responsabilità sicuramente è del comandante e di qualche altro li al timone ma senza dubbio quel porticciolo non è una scelta felice.
Credo ( e ne sono quasi certo ) che anche chi ha deliberato la sistemazione del porticciolo, avrà i suoi gratta capi.
la responsabilità sicuramente è del comandante e di qualche altro li al timone ma senza dubbio quel porticciolo non è una scelta felice.
Credo ( e ne sono quasi certo ) che anche chi ha deliberato la sistemazione del porticciolo, avrà i suoi gratta capi.
se il rumore del mare sovrasta quello dei pensieri, sei nel posto giusto
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non mi piace parlare senza conoscere a fondo le circostanze, ma c'è un dato di fatto. guardate l'immagine del porto di messina su GH, lo spazio tra i pontili galleggianti e il molo di sopraflutto è superiore a mt 350, più che abbondante per fare manovra anche con quel palazzo!! e sicuramente abbondante per far manovrare i rimorchiatori sopravento
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effettivamente
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la manovra comunque dovrebbe essere circa questa ...
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