Normative, Leggi ed Ordinanze sulla Nautica ⇒ Chi può progettare e commercializzare imbarcazione da diporto?
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Chi può progettare e commercializzare imbarcazione da diporto?
Buongiorno,
da appassionato (non molto esperto) del settore avrei una semplicissima domanda che è quella riportata come titolo del thread.
Premesso che, per quanto ne sappia, la costruzione di un'imbarcazione da diporto è consentita ad un maestro d'ascia, ad un ingegnere nautico/navale o a un privato per uso esclusivamente personale e con alcune limitazioni (descritte dalla legge 50/71).
Accettiamo per assurdo questo breve scenario; un privato cittadino senza alcun titolo sopra citato costruisce la propria imbarcazione (senza seguire un progetto altrui [prototipo?]) è ciò vide che era cosa buona. Allora animato da passione cerca di commercializzare la sua piccola idea aprendo un piccolo cantiere navale e vendendo la propria imbarcazione (magari anche solo su specifica ordinazione).
Girando in rete sono venuto a conoscenza di alcuni "corsi" che permettono di diventare "Progettisti di imbarcazioni da diporto" e fra questi,oltre ad alcuni bandi regionali,spunta l'associazione AS.PRO.NA.DI(Associazione progettisti nautica da diporto). Non conosco bene questa figura professionale né tanto meno questa associazione ma pare possa essere conseguita senza un corso di laurea. Spero possiate chiarirmi questo primo punto.
In sintesi vi chiedo:
- Posso io stesso,senza titolo specifico, progettare e commercializzare un'imbarcazione da diporto(aprendo un regolare cantiere)? Se NO, esistono davvero dei corsi che mi permettono di abilitarmi a tale ruolo?
- Posso, eventualmente, fare quanto sopra incaricando come responsabile una persona abilitata a quel ruolo (ingegnere,progettista...)?
Grazie
da appassionato (non molto esperto) del settore avrei una semplicissima domanda che è quella riportata come titolo del thread.
Premesso che, per quanto ne sappia, la costruzione di un'imbarcazione da diporto è consentita ad un maestro d'ascia, ad un ingegnere nautico/navale o a un privato per uso esclusivamente personale e con alcune limitazioni (descritte dalla legge 50/71).
Accettiamo per assurdo questo breve scenario; un privato cittadino senza alcun titolo sopra citato costruisce la propria imbarcazione (senza seguire un progetto altrui [prototipo?]) è ciò vide che era cosa buona. Allora animato da passione cerca di commercializzare la sua piccola idea aprendo un piccolo cantiere navale e vendendo la propria imbarcazione (magari anche solo su specifica ordinazione).
Girando in rete sono venuto a conoscenza di alcuni "corsi" che permettono di diventare "Progettisti di imbarcazioni da diporto" e fra questi,oltre ad alcuni bandi regionali,spunta l'associazione AS.PRO.NA.DI(Associazione progettisti nautica da diporto). Non conosco bene questa figura professionale né tanto meno questa associazione ma pare possa essere conseguita senza un corso di laurea. Spero possiate chiarirmi questo primo punto.
In sintesi vi chiedo:
- Posso io stesso,senza titolo specifico, progettare e commercializzare un'imbarcazione da diporto(aprendo un regolare cantiere)? Se NO, esistono davvero dei corsi che mi permettono di abilitarmi a tale ruolo?
- Posso, eventualmente, fare quanto sopra incaricando come responsabile una persona abilitata a quel ruolo (ingegnere,progettista...)?
Grazie
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Chi può progettare e commercializzare imbarcazione da diporto?
Tra le categorie abilitate alla costruzione di un mezzo navale ( sia esso da diporto che professionale ) hai dimenticato il "Costruttore Navale" ( uno degli indirizzi di studio degli istituti nautici ). Il Codice della Navigazione disciplina in modo chiaro le differenze di abilitazione nella costruzione di queste tre figure.
Rispondendo brevemente alla tua domanda, no, non sarebbe possibile da semplice privato senza una delle suddette abilitazioni ed "iscrizioni al Registro del personale tecnico delle costruzioni navali" progettare e mettere in vendita un'unita' navale.
Rispondendo brevemente alla tua domanda, no, non sarebbe possibile da semplice privato senza una delle suddette abilitazioni ed "iscrizioni al Registro del personale tecnico delle costruzioni navali" progettare e mettere in vendita un'unita' navale.
Marco
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Chi può progettare e commercializzare imbarcazione da diporto?
Immaginavo.Mayol1965 ha scritto: ↑20/11/2018, 8:39Tra le categorie abilitate alla costruzione di un mezzo navale ( sia esso da diporto che professionale ) hai dimenticato il "Costruttore Navale" ( uno degli indirizzi di studio degli istituti nautici ). Il Codice della Navigazione disciplina in modo chiaro le differenze di abilitazione nella costruzione di queste tre figure.
Rispondendo brevemente alla tua domanda, no, non sarebbe possibile da semplice privato senza una delle suddette abilitazioni ed "iscrizioni al Registro del personale tecnico delle costruzioni navali" progettare e mettere in vendita un'unita' navale.
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In sostituzione al Titolo di “progettista” esistono realmente i corsi di cui parlavo. Sono in qualche modo riconosciuti?
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Re: Chi può progettare e commercializzare imbarcazione da diporto?
La via più semplice, si fa per dire, a mio avviso e' quella della costituzione di una società, al limite anche Unipersonale, in cui sia previsto un responsabile tecnico in possesso dei requisiti necessari.
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Chi può progettare e commercializzare imbarcazione da diporto?
In primis grazie per le risposte...
Quanto prima cercherò informarmi personalmente contattando un'ente certificatore anche perché le leggi cambiano di continuo in questi ambiti.
La soluzione di mezzomarinaio sembra la più plausibile a meno di non intraprendere 3 anni di ingegneria navale/nautica e 2 di tirocinio presso aziende.
Curioso però che (almeno fino a qualche anno fa) chi auto-costruiva un imbarcazione avvalendosi della legge 50/71 e quindi con tutte le restrizioni del caso (dimensioni <10m, navigazione entro le 12 miglia ecc...) aveva la possibilità dopo 5 anni di vendere tale imbarcazione a terzi con l'obbligo però di farla certificare da un ente tipo RINA. Quest'ultimo prevede una prova di galleggiamento e la visita di un loro tecnico con costi non proibitivi. Hanno invece delle procedure diverse per le vere e proprie marcature CE con costi nettamente superiori.mezzomarinaio ha scritto: ↑20/11/2018, 10:50La via più semplice, si fa per dire, a mio avviso e' quella della costituzione di una società, al limite anche Unipersonale, in cui sia previsto un responsabile tecnico in possesso dei requisiti necessari.
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Quanto prima cercherò informarmi personalmente contattando un'ente certificatore anche perché le leggi cambiano di continuo in questi ambiti.
La soluzione di mezzomarinaio sembra la più plausibile a meno di non intraprendere 3 anni di ingegneria navale/nautica e 2 di tirocinio presso aziende.
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Chi può progettare e commercializzare imbarcazione da diporto?
Preciso che non conosco la Legge 50/71 ma solo quanto disposto dal CdN per cui si, fai bene ad approfondire ...
Marco
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Chi può progettare e commercializzare imbarcazione da diporto?
Sintetizzandola all'osso e non valutando le ultime modifiche alla legge;
La barca auto-costruita non necessita della marcatura CE facendo appunto riferimento alla legge 50/71 sul diporto e successive modificazioni.
Se la barca (fuori tutto) è di lunghezza inferiore ai 10m viene definito "natante" e non necessita dell'iscrizione al RID (Registro imbarcazioni da diporto)
Se si vuole navigare entro le 6 miglia dalla costa non è necessario dichiarare la costruzione anche se conviene sempre fare un autocertificazione.
La barca auto-costruita non necessita della marcatura CE facendo appunto riferimento alla legge 50/71 sul diporto e successive modificazioni.
Se la barca (fuori tutto) è di lunghezza inferiore ai 10m viene definito "natante" e non necessita dell'iscrizione al RID (Registro imbarcazioni da diporto)
Se si vuole navigare entro le 6 miglia dalla costa non è necessario dichiarare la costruzione anche se conviene sempre fare un autocertificazione.
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Chi può progettare e commercializzare imbarcazione da diporto?
Infatti credo che per l'autocostruzione non ci siano problemi se si tratta di natante (sotto i 10m) limitato alle 6MN, come qualsiasi natante non CE senza omologazione e senza documenti... (bastano i documenti del motore e si assicura quello).
per la commercializzazione però credo che la questione sia diversa e non saprei.
per la commercializzazione però credo che la questione sia diversa e non saprei.
Giorgio
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Chi può progettare e commercializzare imbarcazione da diporto?
Ho avuto una spiacevole esperienza anni fa con un cantiere fallito mentre mi stava costruendo una Lobster Boat molto customizzata.
L'ho portata via dal cantiere e ho terminato i lavori avvalendomi di terzisti e consulenti che lavoravano per il cantiere originale. Ho perfino dovuto ricomprare i motori e i piedi (IPS).
Per poterla usare ho dovuto dichiarare l'autostruzione e mi sono appoggiato all'Udicer che aveva già fatto tutte le omologazioni del caso per il cantiere ma non le aveva pagate e ho dovuto pagarle nuovamente .
Poi, per non rischiare il sequestro cautelativo, oltre ad averla portata via dal cantiere l'ho immatricolata con bandiera belga, che non aveva tutte le restrizioni della nostra normativa e così facendo l'ho potuta vendere senza grossi problemi dopo un paio d'anni (ma non era questo lo scopo).
L'ho portata via dal cantiere e ho terminato i lavori avvalendomi di terzisti e consulenti che lavoravano per il cantiere originale. Ho perfino dovuto ricomprare i motori e i piedi (IPS).
Per poterla usare ho dovuto dichiarare l'autostruzione e mi sono appoggiato all'Udicer che aveva già fatto tutte le omologazioni del caso per il cantiere ma non le aveva pagate e ho dovuto pagarle nuovamente .
Poi, per non rischiare il sequestro cautelativo, oltre ad averla portata via dal cantiere l'ho immatricolata con bandiera belga, che non aveva tutte le restrizioni della nostra normativa e così facendo l'ho potuta vendere senza grossi problemi dopo un paio d'anni (ma non era questo lo scopo).
Franz-One
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