Da cavo in direzione sud trovi inizialmente un tratto di costa senza troppi ripari, l'unico dove mi sono fermato è stata la minuscola baietta di punta pero che però raramente ti consentirà di sostare, anche per il traffico del canale.
Trovi poi alcune spiagge niente affato malaccio ma senza alcun riparo, dove anche qui ti potrai fermare solo in giornate veramente ottimali ( topinetti e ripabianca). Arrivi poi a Rio Marina che è un porticciolo simpatico, dove però fino a una certa ora il viavai dei traghetti provocano un pò di sbatacchiamento sui pontili. Ottimo per una sosta al volo per gelato, pizza o per comprare la famosa schiacciata briaca nella bottega dietro il porto. Tieni presente che volendo con arie leggere del 3 e 4 quadrante potrai fermarti anche fuori del porto, sotto la torre accanto al molo.
Passata punta madonnella, trovi poi Ortano che è una gran bella meta fuori stagione o la mattina presto ( in alcuni w.e. diventa peggio di un parcheggio della coop il sabato pomeriggio) qui occhio al fondale per la presenza vicino alla spiaggia di alcuni scogli sommersi che con bassa marea si trovano anche a quota -60/80 cm.
Scandendo ancora a sud e doppiando capo d'arco ti affacci alla grande baia di porto azzurro. Sulla destra entrando trovi due classiche mete per far rada o una sosta volante: la prima con un minuscolo laghetto alle spalle è terranera, poi dopo il resort di capobianco trovi la spiaggia attezzata di barbarossa con tanto di bar, ombrelloni ecc
Poi c'è porto azzurro dove inizia il famoso budellone di cala di mola, la meta di tantissimi vacanzieri che io personalmente non amo. dalla parte opposta a porto azzurro c'è un altro porticciolo con cantiere navale e bus per arrivare a porto azzurro ( da tener presente quando non trovi posto ).
uscendo da cala di mola sulla destra c'è l'ampia spiaggia di naregno dove puoi fermarti e invece subito dopo il forte del focardo incontri tre piccole e minuscole baiette, quella centrale con bar ristorante ( caro ma fighetto) e quella seguente con solo un chiosco e una bella pineta all'interno. Li abbiamo fatto diverse rade in buona compagnia del mio amico gugu e a volte siamo andati a cenare a terra dopo la chiusura utilizzando tavolo e sedie gentilmente lasciate a disposizione.
Poi altro tratto di costa più esposto fino a punta dei ripalti ( occhio allo scoglio del remaiolo li davanti ) e quindi le bellissime spiagge del remaiolo e del cannello per arrivare poi a punta calamita, cosi chiamata perché le bussole impazziscono per la presenza di masse ferrose ( e i cellulari prendono poco ) acqua bellissima di solito.
Opsss qui siamo già sulla costa sud... mi fermo
