La Vela ⇒ Aiutooooo, navigare in Grecia??

[Sabrina1965]

Buongiorno, poco pratica di Questo forun, spero di non fare errori. Ho problemi a rinnovare la bandiera Olandese. Quindi il mio
Oceanis 321 ritorna a essere natante. Chiedo: e' possibile, per un natante, navigare in Grecia Ionica? Se si' con quali pratiche?
Grazie per gli eventuali consigli , per rinnovare la bandiera, ma soprattutto per la navigazione in Grecia.
Sabrina

[ilbarcarolo]

In grecia, che appartiene alla EU dovrebbe essere in vigore la reciprocità con la normativa Italiana. La navigazione nella acque territoriali greche è regolata dalla convenzione di montego bay che consente la libera navigazione nelle acque di ogni stato.

Il problema semmai è come arrivarci senza oltrepassare il limite delle famose 12 miglia dalla costa.
Mi pare che in grecia siano previsti dei massimali assicurativi da rispettare, ma di questo se già ci navigavi sei più al corrente di me

[mezzomarinaio]

Io valuterei di passare dalla bandiera olandese a quella maltese che mi pare il miglior rapporto costi benefici.
Oppure in teoria se vuoi fare le cose lecitamente sei inchiodata alle 12 miglia

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[Franz-One]

Pure io batto bandiera olandese e tra un anno e mezzo circa sarò costretto a cambiare bandiera (grazie alle care ONG.... ).

La bandiera belga ha seguito il cambio di normativa di quella olandese quindi valuterò anch'io la Maltese, seppur molto più cara.

Non la svaluterei a Natante anche perché potresti avere dei seri problemi in alcuni stati (visto che stazioni in Tunisia) dove la figura giuridica del natante non esiste e comunque non può navigare all'estero, anche se in alcuni stati (Croazia, Grecia?, ecc.) è "tollerata".

[Mayol1965]

Ciao Sabrina, da dove parti per raggiungere le isole greche ? Se dovessi partire dal Centro Tirreno e passare quindi attraverso lo Stretto di Messina, le zone più “impegnative” sono secondo me:
- la zona di mare tra Scilla e Cariddi ( i famosi gorghi causati dallo spostamento delle masse d’acqua generate appunto dalla contrapposizione delle maree tra il Tirreno e lo Ionio dove le correnti raggiungonoi 5 nodi e i refoli ( gorghi ) la profondità di mezzo metro );
- l’attraversamento del Golfo di Squillace, fra Punta Stilo e Isola Capo Rizzuto dove è abbastanza frequente vento forte.
Ti consiglio ( se dovessi attraversare questi due punti ) di farlo in navigazione diurna.