Pesce grande, pesce piccolo.
Inviato: 11/06/2016, 19:38
E' comune credenza che la capacità, o meglio, la bravura di un pescatore sia proporzionale al peso ed alla dimensione dei pesci che riesce a prendere.
Si, è vero che per tirare sottobordo un tonno di oltre un quintale, occorra oltre ad una buona attrezzatura anche una buona prestanza fisica nonché essere a conoscenza della tecnica necessaria per stancarlo e vincerlo, ma, credetemi, ho visto prenderli da alcuni che non hanno neppure estratto la canna dal portacanne eppure aiutandosi col motore lo hanno fatto aggallare per poi raffiarlo, dopodiché foto e pubblicazioni sul web.
Io che da ormai più di mezzo secolo ho pescato e pesco nei mari di mezzo mondo, vi assicuro che non è così.
Mi sono ritrovato in mezzo a mangianze di tonni che avrebbero abboccato anche innescando una ciabatta, come pure trainando, per quella che viene definita frenesia alimentare, avere un pesce in canna ad ogni calata, invece ho dovuto accontentarmi di un'oratella da galera, pur sapendo esattamente che li le orate grosse ci sono eccome.
Solo dopo aver cambiato sistema ed esche ne sono venuto a capo, ma tutto è stato frutto di una riflessione che mi ha fatto superare difficoltà e rifiuti, ecco questo lo ritengo un successo.
Così, pescando dalla barca le umili occhiate snobbavano qualsiasi esca, poi cambiando sistema, si sono fatte vive.
Con6tinua
Si, è vero che per tirare sottobordo un tonno di oltre un quintale, occorra oltre ad una buona attrezzatura anche una buona prestanza fisica nonché essere a conoscenza della tecnica necessaria per stancarlo e vincerlo, ma, credetemi, ho visto prenderli da alcuni che non hanno neppure estratto la canna dal portacanne eppure aiutandosi col motore lo hanno fatto aggallare per poi raffiarlo, dopodiché foto e pubblicazioni sul web.
Io che da ormai più di mezzo secolo ho pescato e pesco nei mari di mezzo mondo, vi assicuro che non è così.
Mi sono ritrovato in mezzo a mangianze di tonni che avrebbero abboccato anche innescando una ciabatta, come pure trainando, per quella che viene definita frenesia alimentare, avere un pesce in canna ad ogni calata, invece ho dovuto accontentarmi di un'oratella da galera, pur sapendo esattamente che li le orate grosse ci sono eccome.
Solo dopo aver cambiato sistema ed esche ne sono venuto a capo, ma tutto è stato frutto di una riflessione che mi ha fatto superare difficoltà e rifiuti, ecco questo lo ritengo un successo.
Così, pescando dalla barca le umili occhiate snobbavano qualsiasi esca, poi cambiando sistema, si sono fatte vive.
Con6tinua